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Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale

Piano Urbanistico Generale

All’interno del Piano Urbanistico Generale (PUG), la strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale è uno strumento centrale per promuovere uno sviluppo sostenibile, attrattivo e resiliente del territorio, rafforzando la città pubblica, la sicurezza e la resilienza attraverso il potenziamento dei servizi e delle reti tecnologiche, la valorizzazione degli spazi pubblici e del patrimonio culturale e paesaggistico, il miglioramento della mobilità e del benessere ambientale, e l’adattamento ai cambiamenti climatici e al rischio sismico.

Sulla base delle analisi diagnostiche del contesto, la Strategia definisce le politiche, gli obiettivi e le azioni, perseguendo le finalità generali fissate dalla legge in capo al PUG: contenimento del consumo di suolo, contrasto alla dispersione insediativa, promozione del riuso e della rigenerazione urbana, contrasto e mitigazione ai cambiamenti climatici, riduzione dei rischi, tutela e valorizzazione delle caratteristiche ambientali, del paesaggio, storiche e culturali, tutela e valorizzazione dei territori agricoli e le relative capacità produttive agroalimentari.

La Strategia è quindi chiamata a definire:

  • le azioni attuative delle politiche urbane e territoriali perseguite dal PUG attraverso l’utilizzo delle risorse pubbliche nonché attraverso la negoziazione con soggetti privati in sede di perfezionamento delle trasformazioni complesse (Accordi operativi, procedimenti art. 53, Accordi di Programma, …);
  • la griglia degli elementi strutturali che connotano il territorio extraurbano e che costituiscono riferimento necessario per le nuove urbanizzazioni e, più in generale, per le trasformazioni complesse (Accordi operativi, procedimenti art. 53, Accordi di Programma, …);
  • l’assetto spaziale di massima degli interventi e individua i fabbisogni specifici da soddisfare nei medesimi ambiti, anche fornendo indicazioni di massima di carattere progettuale e localizzativo;
  • i criteri e le condizioni generali che costituiscono il quadro di riferimento per gli accordi operativi, i procedimenti art. 53, gli accordi di Programma, per i piani attuativi di iniziativa pubblica e i Permessi di costruire convenzionati;
  • il fabbisogno complessivo di ERS, e stabilisce le modalità con cui gli interventi di riuso e rigenerazione e di nuova urbanizzazione concorrono al soddisfacimento di tale fabbisogno.

 

Pagina aggiornata il 05/08/2025

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